Lo scatto tattile

Note di copertina

Pubblicato in Italia il 26 Gennaio 2007, “Lo scatto tattile” “Scaramuccia Srl”/Egea Records, segue a “Concerie” del 2004, lavoro che ha riscosso un grande successo di critica e pubblico, ottenendo importanti riconoscimenti.
Quest’album arrangiato dall’autore  con Lutte Berg chitarrista svedese,  si compone di 14 brani, una contaminazione tra pop, jazz e musica classica. La formazione dell’orchestra, che l’autore dirige da anni, composta da jazzisti di primo piano nel panorama italiano, è la stessa di “Concerie” e “Scritture ad aria” il minicd con videoclip pubblicato a febbraio 2006. L’album che come sempre vede Rega al pianoforte e voce, è stato registrato alla Lead Studios di Roma in diretta nel giugno 2006 e missato a Milano dall’americana M.J. Robertson al “Meda Studios L’Isola”. Tra gli ospiti il violinista classico Luigi De Filippi.
In un mondo in cui tutto è sempre più scontato e perfetto,  “Lo scatto tattile” fotografa le immagini negli aspetti intimi, psicoanalitici, insegue la percezione dell’interiorità piuttosto che la messa in posa, rivelando le possibilità tattili del guardare.
L’autore come un fotografo, in una specie di sentire vedente, si lascia affascinare da sollecitazioni troppo ravvicinate per essere messe a fuoco .

Tra un brano e l’altro del disco emergono a sorpresa le incursione di una  “zanzara” che porta con sé, disturbandole volutamente al tempo stesso,  riflessioni spontanee o parti scritte di testo.

Le tracce:  Lavoro studio sviluppo è una canzone contro la guerra: il conflitto in medioriente (ospiti una bambina e una signora libanese), Un treno di conseguenza è un brano che  tratta  il tema attualissimo della violenza giovanile, introdotto dalle parole di un ragazzo della periferia romana, Il mio amico del novecentoOreste è soloIl professore sono le uniche tre storie dell’album, rispettivamente quella di un pittore, un giornalista, un pianista (ospite un poliedrico performer romano), La poesia e Nulla sono due poesie di Fernando Pessoa, adattate e  musicate da Ennio Rega,  Il camminatore, Shaker, Indovinando sbagliando, Così da lontano, Scritture ad aria, Lucciole, Cara stai calma!,  un autoritratto in cui l’autore, dall’interno di un’analisi esistenziale, muove forti critiche al sistema.

 

Testi delle canzoni

01) Il camminatore
02) Lavoro studio sviluppo
03) Lucciole
04) Scritture ad aria
05) Sui gradini in piazza (Vittorio)
06) Un treno di conseguenza
07) Indovinando sbagliando
08) Shaker
09) La poesia
10) Sui gradini in piazza (Daniele)
11) Il mio amico del novecento
12) Oreste è solo
13) Il professore
14) Così da lontano
15) Nulla
16) Cara stai calma!